Scritto da: texdionis 08/01/2007 21.12
non avevo mai sentito parlare del paradosso di Olbers fino a qualche settimana fa quando ho letto un libro sulle ipotesi di vita extraterrestre (che culo,conoscevo la risposta ) però di paradossi ce ne sono veramente tanti e non riguardano solo soggetti scientifici, secondo me il dubbio fra quei quattro poteva anche starci
Vero, ma ad ogni modo la domanda non era impossibile.
Sono cose che si studiano alle medie ed alle superiori.
Ricordo che per spiegare perchè il cielo è buio di notte, si faceva l'esempio del suono di una autoambulanza in avvicinamento ed in allontanamento. Per cui il suono è acuto in arrivo, e grave quando si allontana. Così la luce. Aumenta sul bianco in arrivo, e va sul rosso quando si allontana. E perdendo frequenza, come nel caso delle stelle che si allontanano, poi no la si vede più.
Basterebbe pensare comunque ad un cerino. Acceso da vicino lo vediamo. Ma se ci fosse uno su una montagna a 5 km da noi che accende un cerino, non so se riusciamo a vederne la luce.
E così per le stelle. Mica tutte sono alla stessa distanza ( oltre ad allontanarsi da noi ). La luce di quelle più lontane non la possiamo vedere.
OK, intanto mi sto godendo le zizze della Natalie a Lunedì di Rigore. Chissenefrega di quello che dicono quei 4 li in studio...
... non vi dico cosa vorrei fare con le zizze della Natalie, ma è una cosa tenera e dolce che fanno i neonati con le loro madri
Però è crudele : così scollata ci fa soffrire. Ce ne fa vedere un pezzettino e noi vorremmo vederle tutte , a questo punto !!!
Che crudeltà !!!
W la Nathalie ! Mi sono innamorato anche di lei