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Siamo nell'Italia di inizi 900: il libro narra la storia di Ultimo Parri, figlio di contadino che invece di dedicarsi a bucoliche faccende raccoglie una nuova sfida, aprire un'officina. Le auto sono ancora poche, quasi tutti prototipi vezzo dei ricchi ed è il tempo delle prime corse: infatti il romanzo esordisce con un' overture (disponibile on-line!) dedicata al raid automobilistico Parigi-Madrid del 1903 a cui partecipa il padre di Ultimo.
Ottimo scorcio dell'Italia dagli inizi del 900 fino agli anni '60, densa e intima storia di una vita e di un amore (e non quello per le macchine) segnati dai grandi cambiamenti della società, dalla guerra, dall'avvento della modernità.

Capolavoro della letteratura italiana o fenomeno commerciale? Grande prova di stile o segno di declino dopo Oceano Mare e Castelli di rabbia?
Al lettore l'ardua sentenza
Per leggere i poeti bisogna avere un cuore grande...
la luna fa increspare il mare, non l'acqua dei pozzi.

[Modificato da Alakazam 17/12/2005 17.04]