Editoriale

Ormai non se ne puòfare più a meno, se non si ha lo si deve avere. Le pioniere furono la Marini e la Falchi e poi il grande Boom. Ovviamente stiamo parlando dei calendari delle donne dello spettacolo che se prima erano appena 2 adesso non si sa più quanti siano, con qualunque giornale che tra settembre e dicembre fa uscire in edicola una propria edizione con il tanto agognato calendario del nuovo anno e certe volte, alcune testate, ne fano più di uno con varie protagoniste così il mercato s'infittisce e lesingole vendide calano, perchè se prima c'era un solo calendario o due al massimo adesso la guerra è feroce e no sono molte le persone disposte a spendere uno stipendio in calendari, quindi se prima Max con la Marcuzzi o la Ferilli doveva ristampare la "patinata annata" perchè le richieste erano tantissime, ora essendoci una moltitudine di opzioni di scelta ogni singolo giornale vede scemare le vendite del proprio "almanacco" Quindi raggiungere vendite record come furono per le già citate Marcuzzi, Ferilli e per Monica Bellucci sembra unimpresa non da poco. In più bisogna mettere in conto che non solo i giornali realizzano il calendario, ma anche altri titpi di aziende e poi ci sono le Vips che decidono di autoprodurre il calendario mettendo in mostra le proprie doti fisiche come Anna Falchi,Eva Henger e Selen.
Adesso fare il calendario è divantato quasi un punto d'arrivo per tante starlett di casa nostra, sembra quasi che essere immortalate sulle 13 pagine ( 12 mesi più la copertina ) sia un segno indiscutibile di importanza mediatica. Non bisogna dimenticare che ci sono alcune donne dello spettacolo che ormai sono diventate delle veterane della specialità, tanto che alcune di loro hanno posano per ben più di un semplice calendario ed alcune di loro sono arrivate oltre gli otto anni di presenza; non tutte per carità ma con più di un calendario sulle spalle ci ricordiamo l'Arcuri, la Marini, la Marcuzzi, Selen, Eva Henger, Anna Falchi, Victoria Silvested, Elisabetta Canalis, Samantha De Grenet e molte altre.
Anche in questo siamo riusciti ad esaggerare.
Ah, mi raccomando...quando le vedete nude sul calendario non fate subito i mal pensati, si tratta solo di "foto artistiche mai volgari" hehehehe