Il nuovo album alla vigilia delle 'presidenziali'
Il nuovo album dei R.E.M., l’attesissimo seguito del best-seller Reveal (2001), uscirà nel mese di ottobre, poco prima delle elezioni presidenziali degli Stati Uniti. E’ il 13mo disco di Michael Stipe e soci, il primo confezionato con il batterista Bill Rieflin e certamente la tracklist più ‘politica’.
Una direzione inevitabile ha spiegato lo stesso frontman: “In questo momento, come americano, mi sento il pacifista più
del mondo e non penso di essere il solo. Non è un momento facile in cui vivere. Che sia un bene o un male, lo stato attuale del mondo ha avuto un profondo impatto sul mio modo di scrivere. Ma questo non ha reso il disco deprimente. Persino la canzone più deprimente dei R.E.M. contiene un barlume di speranza”.
Per gli ultimi ritocchi alla loro nuova fatica, Stipe, il bassista Mike Mills e il chitarrista Peter Buck hanno preferito migrare in uno studio di Miami. Tra i brani più politicizzati di questo lavoro vanno segnalati Final Straw, la canzone scritta prima dell’inizio della guerra in Iraq e già distribuita ai fan via internet, nonché I’m Gonna DJ, dedicata alla rivolta di Seattle del 1999.
105.net