La saga "Op-Center" di Tom Clancy

Chi è appassionato di romanzi d'avventura/spy story non può mancare l'appuntamento con questa serie di romanzi di Clancy.Lo scrittore,per chi non lo conoscesse,è l'autore de "La grande fuga dell'ottobre rosso" da cui è stato preso il celebre film con Sean Connery, e di "Rainbow Six" dai cui sono stati ricavati diversi egregi videogames(su tutti a mio parere Raven Shield).
In questa serie Clancy descrive con incredibile realismo i meccanismi di intelligence di Stati uniti diversi altri paesi alle prese con crisi mondiali che possono portare alle più disparate catastrofi.
nel primo romanzo della saga "Op-Center" conosciamo capitolo per capitolo lo staff dell'Op-center, ovvero il centro dedito alla risoluzioni delle più delicate crisi internazionali a livello diplomatico e militare.
Da apprezzare la descrizione dei personaggi, non solo dal lato professionale ma anche dal lato psicologico, inoltre il lettore approfondisce questa conoscenza nei successivi volumi componendo pezzo per pezzo il passato e il carattere dei protagonisti; io ormai mi sono affezionato allo staff :-) sul quale non mi pronuncio altrimenti avrei bisogno di 3 secoli.
In questo primo episodio L'Op-center deve risolvere una grave crisi tra le 2 Coree in seguito a 1 attentato terroristico che può coinvolgere in un conflitto diverse nazioni asiatiche; a rendere difficili le cose ci sono tutti i vecchi rancori tra i due paesi.Forse la trama può risultare banale alla prima sensazione, ma lo stile di Clancy, capace di creare vera suspence, e le conoscenze sui meccanismi e le strategie di intervento danno davvero un tocco in più a questo romanzo. Inoltre il finale è tutt'altro che scontato, la situazione iniziale viene più volte rovesciata e solo alla fine si scopre che i veri responsabili sono... Eh no, mica ve lo dico, leggetevi il libro!

Voto complessivo: 7

P.S. A seguire gli altri romanzi della serie

[Modificato da Alakazam 08/10/2003 15.30]

[Modificato da Alakazam 15/10/2003 22.42]

In pratica per gli amanti del genere è un libro da non perdere, mentre per chi di solito si diletta conaltre lettura, una buona occasione per accsotarsi a questo filone.

Il secondo romanzo della serie è ambientato in una caotica Russia post Eltsin. Il ministro degli interni russo trama per ricostruire l'antico impero sovietico e per fare questo si allea con nazionalisti di estrema destra e con un potente boss del crimine...
Non tutto passa inosservato alle intelligence occidentali e quando una spia inglese viene uccisa a S. Pietroburgo mentre stava indagando su strani movimenti all'Ermitage, il più grande museo russo, entra in azione Op-center... Ma qual è la strategia vincente? Infiltrare una spia all'insaputa di tutti o tentare un raid con un manipolo di uomini ben addestrati, lo Striker-team?
Inoltre Washington è davvero l'unica ad avere a disposizione un Op-center..?
E' una storia avvincente, mozzafiato, una lotta contro il tempo, un crescere di tensione fino al finale tutt'altro che scontato.

VOTO: 7

Il 3° episodio della saga si svolge a Cavallo di Germania e Francia. Un gruppo di fanatici neo-nazisti ha trovato fondi e organizzazione per far ripiombare il mondo nella catastrofe... e forse c'è qualcosa di ancora più grosso in ballo.
Particolari protagonisti di questo libro sono il saggio Paul Hood che si troverà davanti spettri del suo passato e Bob Herbert che per cavarsela dovrà ricorrere a tutto il suo eroismo.
Ottima trama, davvero coinvolgente.

VOTO: 7,5