I maestri dell'hard-core melodico ritornano dopo un silenzio durato 3 anni e interrotto solo da alcune pubblicazioni di b-sides ed EP.
Il nuovo album, molto atteso nel panorama della musica cosiddetta "alternativa", consta di 14 tracce caratterizzate dal loro stile "attacchi-stacchi" che li ha resi celebri in tutto il mondo, anche se obiettivamente manca un po' di quella energia che aveva caratterizzato il loro scorso decennio e il loro album-manifesto "Punk In Drublic".
Rispetto al precedente "Pump up the valuum" c'è un ritorno a testi più seri e tematiche un po' più impegnate: lo stesso titolo dell'album (un semplice ma efficace gioco di parole) e la cover, rappresentante un Bush-clown, ne sono l'emblema. All'interno del libretto del cd campeggia, sotto la caricatura del Presidente degli Stati Uniti, una scritta molto esplicita: "da qualche parte in Texas c'è un villaggio senza il suo idiota"...
Lasciando l'elemento "grafico" e concentrandosi sui pezzi, c'è da dire che non ci sono grosse novità rispetto ai precedenti album.
Le 14 tracce durano complessivamente solamente poco più di 35 minuti a causa della loro ridotta durata, ma d'altronde questa è una caratteristica peculiare del genere punk-rock, nel quale i pezzi sono generalmente brevi e caratterizzati da una tipica rapidità d'esecuzione.
Al già citato hard-core di tanto in tanto si accostano elementi ska e reggae nonchè un inedito tocco di elettronica in "Franco Un-American" dove le tastiere hanno un ruolo centrale nella melodia. Originale ma un po' scialba è "Anarchy Camp" con un'orecchiabile sonorità ska che strizza l'occhiolino al reggae con un semplice ma gradevole assolo di tromba. La più classica delle canzoni dell'album è invece Decom-Poser, che pur ricalcando perfettamente il solito stile NoFX non graffia. Le canzoni tutto sommato più interessanti rimangono "Franco Un-American" e la ballata "Whoops I'd Od'd"", una novità assoluta per la band californiana.
Nel complesso si tratta di un album realizzato bene ma un po' stucchevole se ascoltato tutto d'un fiato... Sono certamente lontani i tempi di pezzi storici come "Don't call me white" o "Please play this song on the radio", consiglio dunque l'acquisto solamente alle persone che amano questo genere in particolare. Se invece volete avvicinarvi all'hard-core è più indicato un capolavoro come il già menzionato "Punk in drublic", pietra miliare del movimento punk negli anni '90.
Voto complessivo dell'album: 5,5
Sito ufficiale dei NoFX:
http://www.nofxofficialwebsite.com/
[Modificato da Diablito 12/10/2003 22.22]