Recensione
Ciao ragazzi, rieccomi ! Vi posto una recensione del CD della Furtado, "Folklore"...è molto bello e ben fatto (almeno a mio parere) ed adatto a chi vuole sentire un pò di musica diversa e senza la pretesa di essere troppo commerciale...
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NELLY FURTADO
Folklore
“Folklore” è il nuovo lavoro della neo mamma Nelly Furtado , follow-up di “Whoa, Nelly!”, un disco che ripropone la collaudata collaborazione tra Nelly e il team di produttori Track e Field. L’album si apre con una breve orchestrazione che fa da intro a “One-Trick Pony”, pezzo dove s’inserisce anche il magico suono del banjo. Linee pop-rock nella successiva “Powerless (Say What You Want)”, anche primo singolo, che nelle sonorità riecheggia una hit di una connazionale doc come Alanis Morissette, il tutto condito con i breakbeat di “Buffalo Gols” di Malcolm McLaren. “Explode” è una canzone viscerale tratta dalla poesia scritta da Nelly intitolata “Teenage Waste”, che lascia spazio alla docile ballata “Try”, dove protagonista è la splendida voce di Nelly. Un set che parla di emozioni adulte; la giovane artista dagli occhi magnetici è cresciuta e si sente nei suoi testi. L’LP prosegue con la propositiva “Fresh Off The Boat”, uno slang usato per indicare gli immigrati, che precede “Forca”, con una sorta di coro spiritual che s’inserisce nell’inciso, rendendo il pezzo etnico e dal ritmo coinvolgente; canzone nata mentre la cantante era in tour in Portogallo e la gente la salutava dicendo “Forca”. Sempre delicate e sobrie le sonorità utilizzate da Nelly per la realizzazione di questo disco, accompagnate da testi ispirati dai sogni dei bambini e dall’intricato mondo degli adulti. Magica e mistica è “Perfect Pictures”; come sfogliare un album di ricordi, che ti trasmette speranze per il futuro, un pezzo idealista, che riprende il tema dell’immigrazione molto trattato nel CD. A chiudere “Folklore” la stupenda “Childhood Dreams”, una canzone che parla dell’amore vero, registrata in una chiesa di Los Angeles con un enorme organo a canne che impartisce un alone spirituale e universale alla traccia che dura oltre sei minuti e sfuma sul suono delle campane… La Ragazza di Victoria, British Columbia, , per questa seconda prova ha reclutato Bela Fleck al banjo, il quartetto jazz Kronos Quartet e il chitarrista degli Incubus Mike Einzige. Il risultato è più che soddisfacente. Idee chiare, visione realistica della vita , un disco armonioso, melodico con diversi stili ed influenze...da non perdere!!!!