Le t.A.T.u. “confessano” la loro eterosessualità

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alessandroesse
00lunedì 12 gennaio 2004 23:10
questa è l'ultima notizia per stanotte... poi me ne vado a nanna [SM=x248569]
[SM=x248585]
Dopo aver fatto parlare di loro e della loro presunta omosessualità, manifestata durante i concerti con lunghi baci saffici, adesso il duo canoro russo delle t.A.T.u. esce allo scoperto e lo fa con un’intervista rilasciata da Lena Katina al tabloid inglese Sun. La cantante svela, come molti sospettavano da tempo, che si è trattato solo di un’operazione di marketing, aggiungendo anche "Siamo molto stanche e stufe l'una dell'altra" e soprattutto che non le piace più interpretare il ruolo della lesbica, anche perché dice di non esserlo affatto. E per finire in bellezza Lena attacca anche il loro look: "Siamo stufe anche delle magliettine e dei jeans da scolaretta, che ci obbligano a indossare" afferma con decisione. Insomma, per le due lolite dell'est, è ora di cambiare direzione

buona notte a tutti... ciao Rugantino [SM=g27817]
Rugantino7
00martedì 13 gennaio 2004 13:33
Penso che questa notizia sia ben accetta da molti fans dlle TATU, visto che da ora possono tornare a sognare di potersi fidanzare con una di loro [SM=x248594]

Il marketing dello show business purtroppo è così, in molti casi punta a creare delle false realtà che puntano a colpèire la mente dell pubblico per incrementare le vendite

Ciao Ale [SM=g27823]
alessandroesse
00martedì 13 gennaio 2004 14:57
...e oltretutto molti pensano che i "divi" possano fare quello che vogliono. Cosa in realtà non vera in quanto molti sono in effetti di "proprietà" dei produttori e degli sponsor che gli impongono, oltre il look, anche lo stile di vita, le apparizioni in pubblico, i discorsi da fare, ecc.
Non è un caso che da un po' di tempo a questa parte diverse star, vedi Roobie Williams, High Grant e altri, abbiano manifestato l'intenzione di abbandonare lo showbiz per passare ad una vita più tranquilla.
Cosa che però non fanno mai, visti i cospicui guadagni che il "sacrificio" procura [SM=x248604]
Rugantino7
00mercoledì 14 gennaio 2004 23:03
Il fatto è che ogni lavoro ha i suoi sacrifici, e per dire la verità alcuni "sacrifici" degli artisti sono più che accettabili se confrontati a quelli che fanno i lavoratori di mestieri ben più pesanti. Il discorso è differente per coloro che iniziano o che ancora non hanno raggiunto il successo nel mondo dello spettacolo. Tante volte si ritrovano a fare davvero dei salti mortali per poi ritrovarsi con un pugno di mosche in mano.
peer
00martedì 20 gennaio 2004 17:53
si[SM=x248617] però...
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