Rugantino7
00martedì 28 ottobre 2003 14:58
Architettata molto bene e con un forte impatto immediato sul pubblico, questa commedia teatrale di De Benedetti, racconta lastoria di due coniugi - Alberto e Marina -che senza dirselo apertamente vorrebberorestare soli per qualche giorno, per riassaporare il gustodi essere single e di poter corteggiare e magari essere cortegiati. Questo cerca di fare alberto, che,causa una telefonota sbagliata di una contessa, decide,così per gioco di mandarle dei fiori, delle rose scarlatte per l'appunto. Il fato vuole che Marina tornando a casa trova queste rose, e leggende il biglietto firmato da un certo "Mistero" ( pseudonimo usato da Alberto ) crede che quei fiorisiano per lei, e all'improvviso decie di annullare il viaggio a Cortina che stava preparando per farsi corteggiare da questo spasimante. Alberto vede che lerose sono state prese dalla moglie e del si accorge sopratutto del suo repentino cambiamento d'animo. Complice della combriccola è l'avvocato Savellli,amico di Alberto e un po'in avanti con l'età, il quale cerca di consolare l'amico, ma in un modo nemmeno tanto velato ambirebbe alla dolce Marina. Alberto peròsi accanisce lussa questione tanto da diventare gelosodi se stesso edecide di portare avanti lafarsa, conducendo una sorta didoppia vita mantenendo una relazione epistolare con la moglie sotto le mentite sfoglie di "Mistero" er capir fino a che punto Marina lo tradisce. Un giornole scrive che è finalmente arrivato il momento d'incontrarsi, ma giustamente Alberto sperache la consorte declini l'invito, di conseguenza irrompe d'ira quando la vede uscire per raggiungere Mistero e le dice di sapere tutto di questa sua relazione extraconiugale.Marina confessa di essersi innamorata di Mistero, senza sapere che questi in realtà è Alberto, il quale si dispera perchè la moglie si lo ama ma non come Alberto, bensì come Mistero,peròdecide di non rivelare alla moglie che è lui in realtà l'amante che l'ha sedotta.Il rapporto precipita e Alberto decide di lasciare Marina,la quale confessa all'amico Savelli di essersi innamorata di questo amante epistolare per le dolci frasi d'amore e le attenzioni che questi le rivolge a dispetto delmarito, però di non averlo mai visto e chiede all'avvocato di aiutarla a scoprire chi sia.Incalzato dall'insistenza di Marina, Savelli decide di portare lastoria dallasua parte e dice all'amica diessere lui Mistero e di averla sempre amata. La protagonista inorridisce davanti a quellache perlei è una triste scoperta, e fortedel fatto che comunque ancora provava dei sentimenti per Alberto, ripudia Mistero e decide di raccontare la verità al marito,e così fa. SaputalacosaAlbert, fafinta di niente, poi quando restasolo con Svelli,prima inveisce verbalmente controdi lui per aver cercato di rubargli lamoglie,peròpoi lo ringrazia perché adesso Marin, grazie al disgusto provato per la rivelazione di Savelli,non avrebbe preso più in considerazioni le attenzionzi di chi che sia. Il tutto si chiude con idue coniugi che fanno pace e partono per un viaggio insieme, con Alberto che ha imparato a dare più attenzioni alla moglie.
Questa commedia brillante è molto ironica e semplice, nonostante l'intreccio amoroso che presenta e il pubblico non può fare a meno di divertirsi della farsache vede sul palcoscenico potendo cosìpassare 2 ore di spensieratezza e di allegria che fanno anche riflettere. "Il mistero delle rose scralatte" è stato portato in scena in questi giorni a Messina al Teatro "Pirandello", riscuotendo un grande successo, per la regia del grande Massimo Mollica,che ha anche interpretato magistralmente il ruolo di Alberto,conlui sul palco hanno dato vita alla commeddia la straordinaria Giovanna Battaglia - nei panni di Marina -, Erio Marchese - Savelli- e Sara Bellomia - la cameriera diALbertoe Marina -