Madonna

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Madonna alla Warner: ci vediamo in Tribunale!

Scandalo nello show-business (!). La label fondata da Madonna e dal potente uomo d’affari americano Guy Oseary, una scuderia che vanta cavalli di razza del calibro di Alanis Morissette, Michelle Branch, William Orbit, Prodigy, Me’Shell Ndegeocello e Oakenfold, ha citato in giudizio le compagnie-partner, la major discografica Warner Music e quella di publishing Time Warner. Le accuse sono molto gravi: cattiva amministrazione e falso in bilancio. Il Foro competente a comporre questo ciclopico processo è la Corte Superiore di Los Angeles ma sebbene non sia ancora chiaro l’ammontare della cifra chiesta dai legali della Regina del Pop c’è chi giura che si tratti di 200 milioni di dollari più la rescissione immediata della ‘joint-venture’. Gli attriti tra la compagnia creata nel 1992 dalla signora Ritchie e il colosso Warner non sono certo una novità. Ma se la gloriosa major si è limitata a sostenere che la Maverick abbia deformato la realtà, i legali di quest’ultima parlano di violazione degli obblighi riguardanti promozione, marketing e vendite dei prodotti affidati alla distribuzione Warner nonché, come abbiamo detto, di irregolarità – dolose (!) – nella gestione e trasparenza dei bilanci. La domanda nasce spontanea: questo processo è l’anticamera del divorzio tra i due colossi e tra Madonna e la Warner?