"Il gabbiano Jonathan Livingston" di Richard Bach

"...D'ora in poi vivere qui sarà più vario e interessante.Altro che far la spola tutto il giorno,altro che la monotonia del tran-tran quotidiano sulla scia dei battelli da pesca! Noi avremo una nuova ragione di vita. Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo d'essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi! Impareremo a volare!..."

Questo è un pezzo de "Il gabbiano Jonathan Livingston", definito da molti il best-seller del secolo,il romanzo più ristampato degli ultimi decenni.
Io posso solo dire che questo libello (concedetemi il latinismo, poichè è lungo all'incirca 100 pagine) è una splendida ricerca della libertà interiore ,che mi ha insegnato sempre qualcosa di nuovo ogni volta che l'ho riletto.
Per Jonathan volare non è solo un mezzo per procacciarsi il cibo, oh no, è qualcosa di più! Il volo è una gioia, una continua sfida, la perfezione, la Libertà! E per questo viene allontanato dal suo stormo, considerato un reietto; un po' alla volta giovani e intraprendenti gabbiani lo seguiranno e lui insegnerà loro cosa vuol dire Volare, infrangere il senso di spazio e di tempo, non avere confini! Viene visto quasi come un messia, egli stesso dice:"qui o ti considerano un demonio, o ti considerano un dio...". E in queste pagine si capisce il senso dell'amicizia,si capisce che molte barriere sono lì perchè ce le costruiamo!
E' un libro giusto pr ogni età, ciascuno può vedere in questo libro cose che altri non han visto, non per niente l'autore lo dedica a "ogni gabbiano Jonathan che c'è in ognuno di noi", e allora gente, che aspettate a spiccare il volo?

VOTO: 9,5